TAVEGO® tutela l’ ambiente
Oggi più che mai dobbiamo trovare il modo di ridurre la pressione sull’ambiente del nostro pianeta e sulle sue risorse limitate.
L’edilizia è uno dei settori che causa la maggior parte delle emissioni di CO2 in atmosfera: scegliendo materiali con un basso impatto ambientale e riducendo gli scarti possiamo ottenere già da ora un impatto reale sul cambiamento climatico.

La necessità di agire è particolarmente urgente in quanto la popolazione mondiale cresce e il tenore di vita aumenta in molte regioni. Basti pensare che le emissioni di CO2 sono aumentate del 30% solo negli ultimi 150 anni.
Dobbiamo agire prima che la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera possa causare cambiamenti climatici irreversibili che portino alla carenza d’acqua, a raccolti ridotti o all’estinzione di più specie animali e vegetali.
Il Legno: Un materiale straordinario

Cresce sotto forma di albero e, attraverso il processo di sintesi clorofilliana, apporta il più grande sostegno all’ambiente: assorbe l’anidride carbonica (CO2) per produrre ossigeno (O2), essenziale per ogni organismo vivente.
La fotosintesi trasforma all’incirca 115 milioni di tonnellate di carbonio atmosferico in biomassa ogni anno!
Inoltre il legno è un vero e proprio magazzino di CO2 in quanto trattiene al suo interno il carbonio assorbito dall’albero senza rilasciarlo in atmosfera.
Ogni metro cubo di legno riesce ad immagazzinare 0,9 t di anidride carbonica!
Ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di un altro materiale da costruzione permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica in atmosfera di un valore medio di circa 1,1 t.
In aggiunta alle 0,9 t immagazzinate in fase di crescita, ciò implica che ogni metro cubo di legno in totale permette di sottrarre circa 2 tonnellate di CO2 nociva per l’ambiente.
Questo significa che un incremento del 10% nell’utilizzo del materiale legno in Europa ridurrebbe le emissioni di circa il 25% di quanto prescritto dal Protocollo di Kyoto!
0,9 t immagazzinate + 1,1 t risparmiate = 2 t CO2 /m3 sottratte all’ambiente
Valutazione della Sostenibilità: Life Cycle Assessment
Il Life Cycle Assessment (LCA) è un metodo analitico per la valutazione dell’impatto ambientale di materiali, metodi di costruzione o strutture composite, nel corso di tutta la loro vita, dall’estrazione delle materie prime alla produzione, distribuzione, uso e smaltimento. Tale metodo ha lo scopo di qualificare e quantificare l’impatto sull’ambiente in riferimento alle seguenti tre aree:
Esaurimento delle risorse Salute umana Conservazione dell’ambiente
Nello specifico, i temi che vengono affrontati nel LCA sono:
● Effetto serra (Global Warming Potential)
● Potenziale impoverimento dello strato d’ozono (Ozone Depletion Potential)
● Potenziale impoverimento delle materie prime
● Potenziale impoverimento delle fonti energetiche
● Ecotossicità delle acque e del suolo
● Acidificazione potenziale
● Tossicità per l’uomo
● Eutrofizzazione
Carbon Footprint - Emissioni di CO2
Nell’ambito dell’effetto serra il tema principale risulta essere quello delle emissioni di anidride carbonica, meglio conosciuto con il nome di Carbon Footprint.
Per quanto riguarda i materiali da costruzione, ed in particolare il legno, le fasi del ciclo di vita per il calcolo del Carbon Footprint sono le seguenti:
ECO-FRIENDLY TAVEGO®

TAVEGO® è un sistema costruttivo innovativo in cui solai e pareti sono realizzati con pannelli composti da tavole in legno sovrapposte ed unite tra loro unicamente da connessioni lignee o viti, senza l’utilizzo di collanti sintetici.
La materia prima inoltre proviene unicamente da foreste italiane certificate PEFC.
Tutto ciò fa di TAVEGO® un vero e proprio amico per l’ambiente.
TAVEGO® = 848 kg CO2/m3 risparmiata
LINEE GUIDA
1. Utilizzo di materia prima locale
Il legname utilizzato, proveniente da foreste italiane certificate, permette un’ottimizzazione della gestione forestale locale con possibilità di sviluppare ed incrementare la relativa filiera economica.
2 Riduzione del costo energetico del trasporto
Il prelievo della materia prima legnosa da foreste certificate italiane, il più possibile vicine al centro di lavorazione (raggio massimo di circa 220 km), consente una riduzione del costo energetico del trasporto e del relativo impatto ambientale.
3. Produzione/Prefabbricazione
La produzione di Tavego® richiede solo connessioni meccaniche di elementi lignei/metallici effettuate con attrezzature a bassissimo consumo energetico (per esempio non vengono utilizzate presse per l’attivazione dei collanti). L’utilizzo di elementi prefabbricati permette inoltre di trasformare il sito di costruzione in semplice sito di assemblaggio riducendo le operazioni in loco e le tempistiche.
4. Nessun collante
Tavego® è assemblato e tenuto insieme solo da connettori lignei/metallici. Non vi è nessun utilizzo di collanti sintetici derivati dal petrolio.
5. Qualità estetica e alte prestazioni
L’utilizzo di tecniche innovative permette di conciliare la stabilità strutturale degli elementi con l’alta qualità estetica e il benessere ambientale. I solai con struttura a vista sono il perfetto esempio di questa straordinaria capacità del materiale legno.
6. Stabile con una sezione ridotta
Tavego® è stabile strutturalmente con una sezione particolarmente ridotta, il che consente la resa massima della quantità di materia prima utilizzata: solo lo stretto necessario ai fini del soddisfacimento delle funzioni statiche.
7. Riuso-riciclo-smaltimento
Al termine del ciclo di vita di un edificio, Tavego® può essere facilmente riutilizzato in altri edifici, riciclato per esempio sotto forma di pannelli o comunque smaltito in una centrale a biomassa, dove rilascia la CO2 immagazzinata per la produzione di energia pulita.
8. Salubrità
L’assenza di collanti sintetici determina una migliore condizione di salubrità all’interno degli edifici per la mancanza di alcuni prodotti nocivi come la formaldeide o similari.
9. Life Cycle Assessment
Tavego® ha coefficienti di impatto ambientale particolarmente ridotti in quanto in tutte le fasi del proprio ciclo di vita (approvvigionamento, produzione, montaggio, utilizzo e smaltimento) consente una drastica riduzione delle emissioni che impattano negativamente l’ambiente e del consumo di energia non rinnovabile.
10. RESPONSABILITA’ SOCIALE
- Innovare la filiera delle costruzioni ponendo come punto di partenza l’analisi e la misura dell’impatto sull’ambiente (Life Cycle Assessment) di ogni elemento costruttivo al fine di controllare e minimizzare tale impatto.
- Cambiare le aspettative in termini di performances dell’utente finale: progettare il mondo delle costruzioni in funzione del loro impatto ambientale.
- “Rivalutare e riscoprire” le foreste locali e la loro coltivazione con significativi benefici sociali, economici e ambientali.
- Rimettere al centro l’uomo, la natura e il benessere.