Menzione speciale per l'iniziativa "Pianta un albero in città"




Sono stati annunciati venerdì 9 settembre all’apertura della mostra del concorso, nella Sala delle Capriate in Piazza Vecchia in Città Alta, le menzioni speciali e il vincitore della prima edizione del Green Company Award selezionati dalla Giuria internazionale presieduta dall’architetto paesaggista tedesco Stefan Tischer.

L’iniziativa, promossa e organizzata da Arketipos, Comune di Bergamo e Confindustria Bergamo, con il patrocinio di ATS Bergamo – nell’ambito del progetto Workplace Health Promotion – e in collaborazione con la storica rivista di arredamento e design ABITARE, ha visto la partecipazione di ben 19 aziende con realizzazioni verdi presso i propri siti produttivi o sedi.

Da questo slancio di rinnovata capacità di avvicinare il pragmatismo al gusto per il bello, nasce la volontà di lanciare un concorso che mira a valorizzare le iniziative delle imprese indirizzate alla qualificazione del verde in modo intelligente, inquadrandolo all’interno della manifestazione che da anni porta a Bergamo, a fine estate, gli architetti paesaggisti più famosi al mondo, qualificando la nostra città come luogo deputato ad “Osservatorio e Laboratorio del Paesaggio”.
Il concorso intende valorizzare concrete realizzazioni promosse dalle imprese, finalizzate alla qualificazione del verde in modo intelligente: per il miglior inserimento della struttura produttiva nel contesto ambientale; come leva per la comunicazione dei valori aziendali e di immagine, per migliorare i luoghi di lavoro e aumentare il benessere dei dipendenti, come omaggio alla comunità che accoglie i poli produttivi.


Il concorso Green Company Award nasce per sensibilizzare l’adozione di buone prassi nell’intervento dell’uomo sull’ambiente, anche con implicazioni di natura sociale, etica, di gestione delle risorse e degli spazi, per rendere la città e i territori circostanti sempre più accoglienti ed attrattivi.

” La capacità di fare e di intraprendere caratterizza il tessuto economico e sociale della provincia di Bergamo nel mondo; a queste performance, che identificano e contraddistinguono il sistema produttivo di questo territorio, Bergamo è stata capace di unire, in quest’ultimo periodo, la valorizzazione della propria tradizione storica e culturale.
Oggi Bergamo può vantarsi a pieno titolo di rappresentare uno dei sistemi manifatturieri più avanzati d’Europa, in grado di competere sul mercato globale e, nel contempo, di aver conservato e saper valorizzare un patrimonio artistico e culturale di valore inestimabile, opera della genialità e della creatività di maestri del calibro di Donizetti, Caravaggio, Lotto, Baschenis, Palma il Vecchio, per citare i più famosi.
Il concorso nasce quindi nel solco culturale tracciato da I Maestri del Paesaggio, che promuove la cultura e la sensibilità diffusa per l’adozione di buone prassi nell’intervento dell’uomo sull’ambiente, anche con implicazioni di natura sociale, etica, funzionale, di produzione e di gestione delle risorse e degli spazi, di benessere dell’individuo e della comunità, oltre che estetica, al fine di rendere la città e i territori circostanti sempre più accoglienti ed attrattivi. Un luogo bello ed accogliente è un luogo dove si lavora bene e dove si vive bene.

Marlegno con l’iniziativa “Pianta un Albero in città” 

ha ottenuto una MENZIONE SPECIALE



Per il pregevole intento di voler condividere con la comunità del territorio i valori di tutela e salvaguardia dell’ambiente. Per la scelta di promuovere questi importanti messaggi facendo leva sulle nuove generazioni, coinvolgendo nell’attività di piantumazione ben 2.000 alunni, di età compresa fra i sei ed i dodici anni. Il valore dell’iniziativa va oltre il profondo intento educativo-ambientale. Il coinvolgimento di Comuni e Enti di riferimento per la gestione delle aree verdi del territorio, dona al progetto un respiro sinergico che apre orizzonti per nuove collaborazioni e comuni intenti, per migliorare il benessere dei cittadini anche attraverso una gestione sempre più consapevole del nostro paesaggio.


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